Nessuno e’ profeta in patria…

[dear Anglophone reader, here I report back from my trip in Italy; form the next post, the blog will switch back to English. Thank you for your patience]

…fortunatamente mi accontento di essere un semplice evangelista :-)

launchposterLENTE

Il lancio di Visual Studio 2010 & annesso megatour e’ stata una bellissima esperienza. Sono successe talmente tante cose che farne giustizia qui e’ davvero impossibile, ma almeno due parole e’ doveroso spenderle.

Il lancio e la keynote, o “il visagista delle dive e’ truccatissimo”

I ragazzi di DPE Italia hanno fatto un lavoro incredibile con l’evento di lancio, come testimoniato dalla registrazione (in HD!). Ho lavorato principalmente con Francesca, Lorenzo e Pietro, che mi hanno gestito con pazienza infinita :-)

La keynote e’ stato un momento particolare. Non sono esattamente di primo pelo, negli ultimi anni ho dato presentazioni a eventi importanti in tutto il mondo di fronte ad audiences anche grosse, eppure… l’atmosfera dello studio, la consapevolezza che il lavoro di tante persone dipendeva da me, i contenuti molto ma molto + “light” del livello a cui sono abituato da buon tecnicaccio, il presentare in italiano dopo tanti anni di inglese… per un attimo mi sono effettivamente emozionato. Naturalmente nel giro di pochissimo sono tornato la solita legera [termine genovese] e qualcuna delle mie l’ho pure detta, keynote o non keynote (a dormire SL devs & ci si sveglia phone devs, decapitazione di galli neri, sviluppatori che passano alle vendite… qualcheduna e’ pure ri-apparsa in twitter :-)).

Una cosa curiosa e’ stata il trucco. Sembrava in effetti un po’ pesante, ma la truccatrice mi aveva assicurato che avrebbe compensato precisamente le luci dello studio. In realta’, guardando la registrazione il trucco si vede e parecchio… per l’ilarita’ di amici e conoscenti, che mi hanno preso in giro big time. Mettiamola cosi’, probabilmente l’alternativa (il mio faccione lungo nature) sarebbe stato peggio ;-)

Comunque esperienza positivissima. Grazie a tutti quelli che mi hanno scritto per complimentarsi!

Finita la keynote ho fatto una chiacchierata sull’identity con Luca Annunziata di Punto Informatico, ancora non pubblicata.

Basta!Italia

E quando dico “Basta!”, intendo bas… ehm, intendo l’omonimo conference franchise di provenienza teutonica. Anche li’ ho dato la keynote, assieme a Lorenzo e Pietro; e’ stato davvero divertente, ormai avevo ripreso la mano a parlare italiano, e credo che anche l’audience si sia divertita :-).

Per l’occasione ho finalmente incontrato di persona il celeberrimo Dino Esposito, che mi ha intervistato per il suo DotNetCenter Italia. Finita l’interview ci siamo persi in conversazione e hanno dovuto portarci quasi di peso a mangiare giusto prima che chiudesse il ristorante; vi assicuro che Dino e’ assolutamente all’altezza della sua fama, ora capisco come fa a scrivere cosi’ tanto… un grande.

Catania

La tappa catanese del community tour me la sono davvero goduta. I ragazzi di OrangeDotNet sono dei grandi, a cominciare da Laura & Giuseppe che hanno organizzato tutto con infaticabile entusiasmo e hanno scarrozzato Lorenzo & me per le ~24 ore che siamo stati li’. L’evento ha attirato quasi 300 persone, e contrariamente a quanto mi aspettassi l’audience si e’ dimostrata interessatissima all’identity… gran soddisfazione.

Laura ha un’eccellente summary sul suo blog, nel quale ha per me parole gentilissime (& totalmente immeritate). Grazie ragazzi! Cerchero’ di mandare la foto con la tshirt al + presto ;-)

Venezia

La data di Venezia e’ arrivata alla fine di un viaggio durato 3 settimane, quindi avrei dovuto essere stravolto: tuttavia dato l’entusiasmo di Andrea Boschin, Davide, Andrea e tutta la gang di XeDotNet non potevo certo deluderli, ed ho tirato su un altro show che sembrerebbe aver fatto contenti i 100+ intervenuti (Andrea ha un photo summary qui). Anche qui grande interesse per l’identity e ottime domande.

 

In generale sono davvero rimasto colpito dalla curiosita’ e dall’affetto dimostratomi, non avevo davvero idea di quanta gente in Italia seguisse le mie peripezie all’estero. E’ stato davvero un gran bel tour, grazie a tutti!