Un esempio pratico di IoT: dal sensore al cloud. Sensori e Device

 

Come promesso, ecco il primo post di approfondimento per la realizzazione di un esempio pratico di IoT per il monitoraggio di temperatura e luce in tempo reale.

Dopo avervi fornito una overview del progetto, in questo post entreremo nel dettaglio per capire come connettere i sensori e come programmare il device.

Nell'immagine sottostante potete vedere quali sono gli elementi di cui ci occuperemo in questo post:

 

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Connessioni Hardware

Per prima cosa, vediamo come connettere le componenti hardware:

Una volta inserito lo shield sulla scheda Arduino, connettere il sensore di temperatura all'ingresso A0 e il sensore di luce all'ingresso A1, come mostrato in figura. Connettere inoltre il cavo USB ad Arduino e al PC.

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Set up del PC

Scaricare e installare Arduino Software oppure Visual Studio con plugin Visual Micro.

Scaricare il file Arduino_temp_light.ino

Per approfondire le modalità di calcolo dei valori rilevati, si consiglia di leggere la documentazione del sensore di temperatura e del sensore di luce.

 

Compilare e programmare la board

A questo punto, dopo aver connesso la Arduino al PC tramite cavo USB, è sufficiente aprire il file dall'IDE e compilare il file premendo il pulsante

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E infine abilitare la porta seriale. Di default la porta rilevata sarà la COM3, come potete vedere nelle immagini. E' molto importante verificare la connessione della scheda con il PC, altrimenti la porta non sarà abilitata.

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La pressione del tasto

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caricherà il codice direttamente sulla Arduino e, cliccando infine il tasto in alto sulla destra dell'IDE

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potrete visualizzare i dati che vengono inviati sulla porta USB, come mostrato nell'immagine sottostante.

 

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Nel prossimo post vedremo come configurare Raspberry Pi B+ per ricevere questi dati, interpretarli, ed inviarli al cloud utilizzando il protocollo AMQP.

Stay tuned ;)