PDC09 - Keynote primo giorno
Si è da poco conclusa la keynote del primo giorno della PDC fatta da Ray Ozzie, chief software architect at Microsoft, e Bob Muglia, president of the Server and Tools Business at Microsoft.
Protagonista di questa keynote è la piattaforma Windows Azure: in generale il modello di programmazione, le componenti infrastrutturali usate dalle applicazioni, sia che esse si trovino in un cloud pubblico, che uno privato, che ospitato in ambiente locale tenderanno a convergere. Questo renderà di fatto semplice il passaggio da applicazioni sviluppate in “locale” a quelle nel cloud.
Annunciati anche nuovi servizi per Windows Server, sempre nell’ottica di una maggiore somiglianza e integrazione dei servizi “on-premise”, o in locale, e quelli nel cloud, sia di tipo privato che pubblico.
Mostrata la roadmap
- E’ stata annunciata la disponibilità della piattaforma Windows Azure e di SQL Azure Database.
- a partire dal primo di gennaio ci sarà il porting in produzione, per poi avere disponibilità commerciale del servizio a pagamento da Febbaio. La piattaforma è quindi disponibile da oggi e clienti e partner potranno testarla liberamente prima del periodo di commercializzazione.
- Tra le novità mostrate la possibilità di far girare MySQL e Apache in Windows Azure.
- Sono stati poi rese note le pacchettizzazioni ed i costi legati alla banda/processori/memoria usata.
SQL Azure Database
- un vero database relazionale nel cloud, che fornisce alta disponibilità, scalabilità e offre lo stesso modello di programmazione offerto con il classico SQL Server, ma senza i costi derivanti dalla gestione.
- nella demo è stato mostrato l’accesso dal Management Studio di SQL Server, da cui è possibile interagire tramite comandi T–SQL per le classiche operazioni.
Microsoft Pinpoint
- E’ stato presentato un marketplace dove i partner potranno ospitare e vendere le loro applicazioni
- I clienti potranno facilmente trovare servizi e software.
Microsoft codename “Dallas”
- Servizio di brokering , sviluppato con Windows Azure e SQL Azure Database.
- Si potrà fare il discovery di diversi dataset di informazioni, esplorare i servizi esposti per la consumazione di questi dati ed usarli in modo diverso.
- Usabile sia da utenti finali tramite Office, oppure come developer, accedendo ad esempio via REST.
- Possono essere usati, ad esempio, in Visual Studio, per creare un modello ad oggetti che poi può essere consumato in applicazioni diverse.
- Attualmente la CTP sarà disponibile con invito.
Windows Azure: Application Model
- In questa parte si è evidenziata l’intenzione di avere una piattaforma comune per i servizi e per il server, a vantaggio degli sviluppatori che avranno un unico modello applicativo consistente sia per la programmazione sul server che come servizio.
- Una demo interessante è stata quella in cui si è mostata la possibilità in C++ di sviluppare ed interagire con Windows Azure.
Windows Server AppFabric Beta 1
- Presentata la beta 1 di un componente per Windows Server, un insieme di servizi, che semplica la parte di gestione e deploy agli sviluppatori di servizi che possono trovarsi sia nel cloud che in locale.
- Combina tecnologie di hosting e di caching per realizzare servizi ad alto carico di mid-tier per il cloud. Tra i servizi ci son quellidi cache distribuita, prima noti come “Velocity” e di hosting, tra cui “Dublin”.
- Tra le componeti troviamo:
- gestione e monitoring di servizi di workflow.
- AppFabric Service Bus ( prima facenti parte dei .NET Services, e noti come Service Bus).
- AppFabric Access Control ( prima facenti parte dei .NET Services, e noti come Access). Control)
- Questa componente è disponibile in downlaod in beta e sarà poi rilasciata presumibilmente nel 2010.
- Windows Server AppFabric e Windows Azure AppFabric, che debutterà nel 2010, permetteranno di usufruire dei servizi citati sia per applicazioni on-premise che nel cloud.
Windows Identity Foundation: RTM
- Il nuovo sistema di gestione delle identità e controllo degli accessi, basato su claim.
- estensione del .NET Framework per creare applicazioni claim-aware.
- consente una facile integrazione del controllo degli accessi, sia per sistemi nel cloud che on-premise.
- Potete leggere di WIF qui e della realzione con “Geneva”, code name usato in precedenza per indicare non solo il Framework, ma anche il Server, ora ADFS v2(prima Geneva Server) e Windows Cardspace 2 (prima Geneva Cardspace).
ASP.NET MVC 2 beta
- disonibile la beta di ASP.NET MVC 2 beta per Visual Studio 2008 SP1. L’installazione della beta di ASP.NET MVC con Visual Studio 2010 beta al momento non è supportata a causa di un disallinemento tra una componente condivisa.
Link per approfondimenti
Per il resto potete rivedere la keynote a questo link, non appena disponilbe, e accedere al materiale post-keynote.