Nuovo servicing model per la prima CTP del Service Pack 1 di SQL Server 2008

Una piccola “rivoluzione” sta investendo SQL Server con una release di anticipo sulla tabella di marcia (o forse due, contanto anche Kilimanjaro J). Con l’introduzione di SQL Server 2005 abbiamo iniziato a sentire parlare una architettura che si stava orientando verso la possibilità di applicare singole patch, o anche aggiornamenti cumulativi, ad una istanza con la possibilità di disinstallarla in un secondo momento per qualsiasi motivo. Questo grazie ad un lavoro di componentizzazione e disaccoppiamento tra i singoli moduli che compongono il prodotto. Quello che è stato annunciato da uno dei blog di team però è qualcosa di completamente nuovo: la possibilità di poter disinstallare completamente un interno Service Pack infatti era una possibilità prevista solo a partire dalla prossima major release di SQL Server ma che invece è già disponibile ora con il primo Service Pack della 2008. Quindi questo rilascio è ancora più importante, non solo perché tradizionalmente il primo service pack segna un pò l’ingresso nella “maturità” di un prodotto, ma perché con questo modello di rilascio (che appartiene ad un approccio chiamato ufficialmente Incremental Servicing Model) avremo Service Pack più “leggeri” e semplici da distribuire, più predicibili in termini di cambiamenti nei sistemi e, eventulamente, disinstallabili in caso di problemi.

Per chi fosse interessato ad avere più informazioni su questo argomento suggerisco anche questo link al blog del team che cura i rilasci di ogni aggiornamento di prodotto. È molto interessante e, almeno a me, fa capire come effettivamente il lavoro di ingegneria del software che sta dietro ad un prodotto ormai così importante e complesso come SQL Server stia portando dei frutti notevolissimi non solo per la progettazione e realizzazione, ma ancora di più per la parte di gestione degli aggiornamento, area nella quale mi sembra di poter dire che molti prodotti della concorrenza (closed e open) e anche dell’industria “locale” del software devono fare ancora molta strada.

Buona lettura e installazione :)

Silvano