PDC: Windows Azure
L’annuncio più importante dato da Ray Ozzie durante la keynote è Windows Azure e Azure Service Platform.
- Windows Azure: è il kernel di una nuova piattoforma Microsoft, che implementa un sistema operativo “on the cloud”. Windows Azure offre servizi per lo sviluppo, per l’hosting e la gestione delle applicazioni che vi gireranno. Il kernel, quindi, di un sistema operativo pensato per il “cloud”, pensato per operare e scalare su Internet.
- Windows Azure offre le funzionalità di basso-livello di questo sistema operativo, come hosting, sicurezza, storage, elaborazione che sfrutta in modo nativo tecniche e hardware per la virtualizzazione ed infine un sistema di networking.
- Un aspetto importante per gli sviluppatori .NET è che gli skill per sviluppare per Windows Azure, sono gli stessi che oggi usiamo per sviluppare in C#, Visual Basic.NET e C++. Una demo interessante fatta da Steve Marks ha mostato un SDK per Visual Studio, che consente di realizare un’applicazione che poi possa essere gestita e usata dai nuovi servizi on the cloud. Ai partecipanti alla PDC è stato consegnato del software in anteprima per provare Windows Azure e Azure Live Service.
- Azure Live Service è una piattaforma che si appoggia su Windows Azure e che ne sfrutta i servizi di basso livello offrendone di nuovi e di più alto livello.
- Tra i servizi che useranno Windows Azure:
- Microsoft SQL Services: pensiamo alle funzionalità classiche di SQL Sever ma esposte “in the cloud”: Storage, Reporting, etc
- Microsoft .NET Service: i classici serzi del framework ma su internet: controllo degli acessi, WorkFlow etc.
- Live Service
- Microsoft SharePoint Services eMicrosoft Dynamics CRM Services
- Azure è una piattatforma aperta: si può interagire da piattaforme diverse usando approcci e protocolli comuni a tutta la comunità degli sviluppatori: REST, WS-* e AtomPub.
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